Comune di Bellusco

Care concittadine, cari concittadini, mentre scrivo queste righe il primo pensiero che mi torna in mente è il recente viaggio che ho effettuato con altri sindaci del territorio a Bruxelles, lo scorso gennaio. Siamo andati a portare all’attenzione del Parlamento Europeo la “questione di Pedemontana” che, con le sue criticità di progetto, potrà devastare questa parte di Brianza Est nell’indifferenza di tante istituzioni.

Mi sono reso conto di come il Parlamento Europeo non sia solo il luogo deputato a promulgare leggi di interesse comunitario, ma è il luogo in cui parlamentari, commissari e tecnici di tante nazioni si trovano insieme per affrontare problemi e per trovare soluzioni. E lo fanno sempre tenendo conto della loro appartenenza ad una Nazione o a uno schieramento politico; questa maggiore complessità genera comunque un ulteriore dialogo, creando le condizioni che conducono a soluzioni il più possibili condivise.

Questa visita mi ha fatto molto riflettere sul valore della discussione e della concertazione, del comprendere per agire, dell’agire nella direzione del miglior bene possibile, senza mai rinunciare ai principi, in un compromesso positivo. La cultura del trovare accordi, di fare sintesi, si forma con un impegno continuo. Così si costruisce l’Europa, decisione dopo decisione, giorno dopo giorno. Così, credo che vada amministrato nel nostro piccolo anche un paese come Bellusco, tenendo conto del bene delle persone, non delle priorità di parte, di partito, ben lontani dai “siparietti romani”, dove la contrapposizione ideologica è quasi all’ordine del giorno ed è poco edificante per chi si occupa di gestire la “cosa pubblica”. Mi sono interrogato su quanto stiamo facendo noi a Bellusco. L’esercizio continuo del dialogo, dell’ascolto, del fermarsi per riflettere e del sedersi ai tavoli per affrontare questioni e risolverle.

Questo è lo spirito con cui bisognerebbe sempre lavorare. Troverete nelle pagine che seguono tanti progetti in corso di realizzazione. Tra questi la nuova Biblioteca e i principali interventi ora in cantiere grazie ai finanziamenti ottenuti in questi anni. Mi sembra importante ricordare anche il nuovo servizio della qualità dell’aria che permetterà un costante monitoraggio dei livelli di inquinanti del nostro territorio; il futuro dell’Asilo Nido, con la nuova forma gestionale; la significativa testimonianza di don Luigi Merola nella Giornata della Memoria e dell’impegno nel ricordo delle Vittime innocenti di Mafia. Concludo con un appuntamento che vogliamo far diventare ricorrente: la “Festa dell’Europa” del mese di maggio.

È un modo per avvicinare sempre di più i cittadini a questo sentimento di Europa del fare insieme, del sentirsi parte di una realtà più grande che va oltre i nostri confini di paese, di nazione. Nelle pagine seguenti è stato, inoltre, cercato di tracciare, in un’intervista, alcuni aspetti principali d’azione di questi cinque anni di mandato. SONO STATI ANNI DI CUI VI SONO GRATO