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LA SCUOLA CHE RIPARTE GLI STUDENTI DENTRO LA STORIA

IL LIBRO DELLA SCUOLA SUL COVID È ANCHE UNA PREZIOSA TESTIMONIANZA SU ATTESE E SPERANZE DEI NOSTRI ALUNNI IN TEMPO DI PANDEMIA.

Sta per cominciare un nuovo anno scolastico, un inizio tradizionalmente atteso, intriso di riti famigliari, di speranze, di attese, a volte di timori; ma un inizio che ora, per il momento storico in cui stiamo vivendo, non è più scontato. Il Covid ha messo a dura prova la Scuola, rimarcandone però l’importanza e il significato come luogo di formazione e di crescita: una palestra di vita per diventare dei cittadini consapevoli e partecipi.

Nonostante le difficoltà e le incognite affrontate lo scorso anno siano state tante, lo sforzo comune ha permesso di superarle: gli insegnanti, i collaboratori scolastici, gli uffici della scuola e del Comune, i vertici dirigenziali delle due istituzioni, le famiglie, ma soprattutto i ragazzi, che della scuola sono i protagonisti, hanno affrontato tutti insieme con tenacia e determinazione la sfida lanciata dal virus.

Ciascuna delle componenti si è messa in gioco, sperimentando e adeguandosi a nuove modalità di fare scuola e di stare insieme. Si prospetta ora un nuovo anno, le incognite non possono essere del tutto dissipate perché il virus ci ha abituati a continui mutamenti e a nuove insidie, ma tutti insieme faremo tesoro dell’esperienza fatta e continueremo a coalizzarci per porre le condizioni affinché la Scuola possa assolvere al meglio al suo compito.

Quanto i ragazzi abbiano sofferto la pandemia e quanto abbiano dato fondo alla loro resilienza restando sensibili alle opportunità positive offerte dalla vita, è testimoniato nel libro realizzato dall’Istituto Comprensivo di Bellusco e Mezzago e intitolato “Noi nella Storia. Racconti, poesie e diari sulla pandemia".

Alcune brevi citazioni tratte dal volume, piccoli frammenti esemplificativi di una ben più ampia ricchezza, sono l’augurio rivolto a tutti noi per prossimo anno:

“Tutto oggi mi sembra più chiaro: tutto ciò che mi manca è ciò che è veramente importante per me. Si danno tante cose per scontate, ma non tutto lo è, e lo si capisce solo ora; forse era necessario fermarsi”. “Questo coronavirus mi sta facendo riflettere: il vero regalo è la vita, ed è un dono che bisogna apprezzare”. “In questi giorni ho imparato il valore dell’attesa e della speranza… ad affrontare le difficoltà impreviste, ho capito che la salute di tutti è un bene da salvaguardare anche se comporta molte rinunce”.

“Per sconfiggere questo virus dobbiamo lavorare di squadra per il bene comune e dobbiamo credere che tutti insieme ce la faremo, anche se non sarà semplice”.

Testata
Bellusco Informa
Pagina
6
Pagina ove continua
6
Pubblicato il: Venerdì, 03 Settembre 2021

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