

SEMPRE DI MENO, SEMPRE PIÙ FORTI. IL FENOMENO DELLE PRECIPITAZIONI INTENSE IN UN TEMPO BREVE INTERESSA DA QUALCHE ANNO ANCHE IL NOSTRO PAESE.
Lo scorso 24 Luglio 2020 si è abbattuta su tutta l’Italia, con particolare violenza per le regioni settentrionali, una vera e propria bomba d’acqua, con raffiche di vento che hanno toccato i 70-80 Km/h e precipitazioni che hanno raggiunto 300-400 mm cadute nel giro di un paio d’ore (in alcuni casi 45 mm di pioggia nel giro di 15-20’), registrate in alcuni comuni del Bergamasco e della Brianza meridionale.
Gli addetti ai lavori chiamano questi eventi metereologici di estrema intensità “flash flood”, precipitazioni di fortissima intensità concentrati in un intervallo di tempo molto ristretto: per dare un’idea, durante l’intenso evento di metà Luglio nel giro di qualche ora è caduta quasi la metà del quantitativo di pioggia che si registra in un anno per la città di Milano (800-900 mm di pioggia).
Uno degli effetti che i cambiamenti climatici si portano dietro, risulta essere la riduzione delle precipitazioni durante l’intero anno, con primavere e autunni sempre più asciutti, inverni sempre più miti ed estati calde e secche con un aumento degli eventi estremi: in sintesi, piove sempre di meno e in momenti sempre più circoscritti. Questo significa che gli eventi piovosi risultano essere concentrati in sempre meno giorni, risultando dunque sempre più intensi e violenti.
Rispetto al periodo 1971-2000 nel comune di Monza Brianza e nell’intera provincia quando cadevano mediamente 955 mm di pioggia, nell’intervallo 2007-2018 si sono registrati 872,5 mm (-82,5mm). [Dati Arpa Lombardia 2020, ISTAT 2019].